25 sett 2021

Oggi speravo che uno gnomo saltasse fuori da un sasso, e mi trasformasse in una roccia con gli occhi e capace di scrivere. La vita sembra che per me inizi sopra i 2000 metri e non voglio oggi scendere da qui. Ho fatto così tante tappe che mi sembra di non aver mai camminato veramente. Ho piantato dei semi, semi di speranza. Ho piantato dei semi di rinascita oggi. E mentre sono qui, sopra le nuvole a pensare a quanto tutto questo sia assurdo, penso anche che è più bello morire quando si è felici di quando si sta male. Nonostante la paura, almeno il ricordo che rimane impresso sull’ultima cosa che vedi, è un bel ricordo. È andarsene con la gioia nel cuore ciò che conta. Ora sono qui, e ne ho ancora tanta di strada da fare. Ma non ho nessuna voglia di farla, di ripartire. Voglio stare qui solo, in silenzio, a godermi dell’ultimo sole di settembre. Vorrei che anche tu fossi qui ora, in silenzio, vicino a me. Vorrei che, ognuno da solo, godessimo assieme di questa pace e di questa luce, prima di tornare a tuffarci nel grigio e strano modo al di sotto delle nuvole.


Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *